lunedì, Novembre 25, 2024
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Immigrazione. Ancora la nave Diciotti, e il governo si scopre “nudo”  

Si starebbe lentamente sgonfiando il petto del “nazionalismo” del governo giallo/blue sotto i colpi delle operazioni della nave della Guardia Costiera Diciotti.
Stavolta, però, secondo quanto si legge in questi minuti, il governo sembra rappresentare una farsa nazionale. Toninelli annuncia che la nave attraccherà a Catania, Salvini smentisce e dice che nessuno sbarcherà dalla nave. Il Presidente del Consiglio tace.
Oggi, come un mese fa, il motivo del caos politico è ancora una volta la nave Diciotti.
A luglio i rapporti sul “salvataggio” sono stati discordanti. Si disse che la nave Vos Thalassa aveva dichiarato ammutinamento dei “salvati” . Da qui l’intervento della Guardia Costiera italiana che con la Diciotti, invece di intervenire per eventualmente sedare la rivolta, si incarica di trasbordarli lasciando la Vos Thalassa libera di andarsene per i fatti suoi.
Cristiano Vattuone portavoce della Vroon, il 13 luglio rilasciò a La Verità una dichiarazione molto chiara «non è avvenuta insurrezione a bordo, la situazione è stata ingigantita dai giornali, non c’è stato nessun ammutinamento e nessuno è stato pestato –  La situazione è stata pesantemente ingigantita. Non ci sono state insurrezioni né pestaggi“.
Quindi, sembra di capire che ci sarebbe stata tensione e agitazione, ma secondo la ricostruzione e le dichiarazioni del Comandante del rimorchiatore, nulla che potesse far pensare a situazioni di emergenza tali da richiedere un intervento da parte di una nave della Guardia Costiera.
Allora il Ministro Toninelli sul caso intervenne e disse che “«Se il pericolo paventato a bordo della Vos Thalassa non corrispondesse al vero, lo dirà la magistratura».
La nave dopo un lungo braccio di ferro approda a Trapani per l’intervento, si dice, del prof. Mattarella. Salvini ha perso.
Stiamo ancora attendendo che la Magistratura dica se c’è stato pericolo a bordo del rimorchiatore, e quindi aggiungiamo noi, la necessità di un intervento della Diciotti, oppure no. Ma il Ministero non ha ritenuto di chiarire al suo interno il caso ?
A distanza di poco più di un mese ecco di nuovo la Diciotti. Questa volta la ricostruzione del salvataggio da parte del Comandante della nave italiana non corrispondente con quella delle autorità marittime di Malta che motivano il loro rifiuto all’approdo con l’accusa alla nave Diciotti di aver effettuato intervento non necessario e di interferenza.
Per di più, sempre secondo Malta, la Diciotti sarebbe intervenuta senza che sia stato richiesta dal SAR di La Valletta il suo intervento dato che non vi era alcuna situazione di pericolo per l’imbarcazione. “Una intercettazione ingiustificata in mare aperto, non sussisteva alcun elemento di pericolo. Le vostre affermazioni secondo cui i migranti vi stavano contattando per informarvi che erano in difficoltà sono false. La vostra è stata un’interferenza“. “Non erano in pericolo e non volevano essere soccorsi ma continuare il loro viaggio. Non c’è nessun presupposto giuridico per chiedere il porto a Malta. E’ più vicina Lampedusa”.  (Repubblica 17/8/2018)
E ora ? Ora dal Ministro Toninelli si apprende che dopo quattro giorni, la nave Diciotti ha avuto l’autorizzazione a dirigersi verso Catania.
Salvini  smentisce e ribatte che nessuno sbarcherà. Come finirà ? Probabile che anche questa volta Salvini ingoierà il boccone amaro senza reagire come dovrebbe.
Malta accusa il comandante della Diciotti di affermare il falso. Chi dice la verità ? Non sembra importare a nessuno in questo marasma di dichiarazioni e contro dichiarazioni politiche.
Chi vince o chi perde poco importa. La cosa importante è che se Malta mente il governo dovrebbe adottare provvedimenti politici e tutelare l’onore del Comandante della Diciotti. Uno stato straniero ha accusato un comandante della Guardia Costiera italiana di mentire. La questione è grave.
 Mogavero parla con l’Europa, parla anche il Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà, Conte tace e grazie alla Diciotti il governo si scopre nudo.

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