Secondo quanto filtra da Gerusalemme, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu nell’incontro con Putin parlerà di Iran, Siria e ovviamente della complessa questione arabo palestinese.
Con il premier, arriverà a Mosca anche il capo dell’intelligence militare (AMAN) il Magg. Gen. Hertzi Halely che sostituisce all’ultimo momento il capo del Mossa. Questo significa che Netanyahu vuole focalizzare i colloqui su possibili progetti dell’Iran per la Siria, e ovviamente sulla questione Hezbollah e le varie milizie sciite ormai presenti nello scacchiere al comando del generale Qassem Soleimani , capo di Al Qods.
Compito del Gen. Halevi è informare il presidente russo sulla situazione e chiarire alcuni aspetti informativi questi piani e colmare eventuali lacune informative circa le attività iraniane in Siria.