sabato, Novembre 23, 2024
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Terroristi Hamas sul libro paga dell’Onu

Dipendenti e insegnanti Unrwa ricoprono alte cariche in Hamas e fanno propaganda antisemita on-line
Un palestinese di Gaza impiegato ad alto livello nell’Unrwa, l’agenzia Onu per i profughi palestinesi, è stato eletto nel politburo di Hamas. Uno dei 15 membri dell’ufficio politico dell’organizzazione terrorista islamista palestinese eletto lo scorso 13 febbraio risulta infatti essere Muhammad al-Jamassi, un ingegnere dipendente dell’Unrwa, stando a quanto riportato dal Meir Amit Intelligence and Terrorism Information Center. Dal 2007, Jamassi ha già ricoperto diverse posizioni all’interno di Hamas, fra l’altro nel dipartimento pubbliche relazioni del gruppo e in enti di beneficenza affiliati. Ma Jamassi attualmente presiede anche il Consiglio del Dipartimento di ingegneria dell’Unrwa a Gaza, e supervisiona tutti i progetti infrastrutturali dell’agenzia Onu nella zona.
Nelle votazioni interne (segrete) dello scorso 13 febbraio, anche un altro membro dello staff dell’Unrwa è stato eletto a una posizione di vertice dentro Hamas. Si tratta di Suhail al-Hindi, un insegnante che è a capo del sindacato dei dipendenti dell’agenzia a Gaza. La sua posizione era stata segnalata all’Unrwa dal Coordinatore delle attività governative israeliane nei Territori e dal Ministero degli esteri israeliano. Inizialmente l’Unrwa aveva negato l’affiliazione di Hindi a Hamas, affermando in una dichiarazione che all’agenzia non risultava alcuna prova in contrasto con la smentita da parte dell’interessato d’essere stato eletto a una carica politica. Il comunicato dell’Unrwa citava le parole di Hindi che sosteneva di essere “totalmente estraneo alla questione”. Tre giorni dopo, però, il portavoce dell’Unrwa Chris Gunness annunciava che Hindi era stato sospeso in base a “informazioni sostanziali” ricevute. Gunness affermava che la decisione di sospendere Hindi in attesa dei risultati di un’indagine interna era stata presa indipendentemente dalle richieste israeliane.
Da tempo Israele denuncia il fatto che vi sono dipendenti palestinesi dell’Unrwa (pagati con i soldi dei contribuenti di altri paesi) che militano a sostegno attività terroristiche e diffondono antisemitismo on-line.
Il mese scorso, la ong UN Watch ha pubblicato un rapporto che riporta, fra l’altro, schermate di pagine Facebook di almeno 40 dipendenti delle scuole Unrwa, a Gaza e in altre parti del Medio Oriente, che “istigano al terrorismo jihadista e all’antisemitismo, anche attraverso la pubblicazione di video negazionisti e immagini che celebrano Hitler”. UN Watch ha detto d’aver interpellato il Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres, il Segretario di stato americano Rex Tillerson e la rappresentante Usa all’Onu Nikki Haley, esortandoli “a intervenire ed esigere che Onu e Unrwa condannino l’istigazione e pongano termine immediatamente al rapporto con i dipendenti implicati”.
Nel 2015 l’Unrwa, che conta 30.000 dipendenti stipendiati in maggioranza palestinesi, ha ricevuto dai soli Stati Uniti finanziamenti per 380 milioni di dollari. Nel giugno 2014, l’Unione Europea e l’Unrwa hanno firmato una dichiarazione congiunta che prevedeva un contributo europeo per gli anni 2014-2016 pari a circa 246 milioni di euro.
“Alla luce di queste inquietanti rivelazioni – ha scritto il rappresentante d’Israele all’Onu, Danny Danon, in una lettera inviata agli ambasciatori dei paesi che finanziano l’Unrwa – diventa fondamentale condurre un’indagine approfondita sulle attività dell’agenzia allo scopo di garantire che nessun dipendente coinvolto col terrorismo svolga alcun ruolo nell’Unrwa o nelle Nazioni Unite. E’ ora di porre fine all’assurdità per cui personale dell’Unrwa, che dovrebbe fornire assistenza umanitaria, agisce invece per conto di organizzazioni terroristiche”.
(Da: Times of Israel, israele.net, 7.3.17)
 

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