ONU. L’ultima coltellata alla schiena di Hussein Obama a Israele

Barack Hussein Obama, che porta un nome di origine”ebraica” ovviamente “variato” in arabo e che esprime in tutta la sua chiarezza la sua “fede” islamica anche se sempre negata, ha lasciato al mondo la sua ultima impronta di capo di stato guerrafondaio e anti israeliano.
Lui, che oltre il 60% degli statunitensi considera di fede islamica, ha sempre “glissato” con dichiarazioni peraltro volutamente ambigue (2010) “La fede è molto importante per il presidente ne ha parlato in passato e lo farà in futuro. Tuttavia non è una delle sue priorità assicurarsi che tutti gli americani sappiano quanto sia devoto”.
Bill Burton (Portavoce di Hussein) docet …
Bene, Hussein ha voluto lasciare la sua impronta nella complessa questione mediorientale, con una coltellata alla schiena di Israele disponendo l’astensione nella risoluzione che l’ONU, altro ente inutile e pericoloso, chiaramente anti israeliano, ha approvato, con Russia, Cina, Giappone, Ucraina, Francia, Gran Bretagna, Angola, Egitto, Uruguay e Spagna, contro gli insediamenti nei territori contesi.
E’ stato il suo, un addio a Israele nel modo, consapevolmente astioso nei confronti di Gerusalemme,  inglorioso e pregiudizievole per il futuro.
“Bibi” Netanyahu ha convocato gli ambasciatori degli stati che hanno votato a favore , e ovviamente quello USA Dan Shapiro per protestare contro quello che è stato definito un grave e pericoloso precedente.
Peccato che non abbia inserito anche l’ambasciatore italiano nella lista considerato il comportamento anti israeliano tenuto dal governo italiano in questi ultimi mesi che ha appoggiato mozioni contro Israele (vds Unesco e ONU 2 dic).
Il voto italiano all’Unesco e all’ONU è stato il momento in cui Renzi, presidente del Consiglio in carica, è stato in mondo “visione” sconfessato dall’apparato burocratico italiano della Farnesina.
Lui ha definito “allucinanti” i due voti italiani … ma chi gestisce la politica estera in Italia, la burocrazia o il governo ?
Comunque, Hussein va via e ritorna nelle sue Hawai, nessuno lo ripiangerà