Secondo quanto riportano organi di stampa indipendenti Obama ha dato ordini di trasferire 1,7 miliardi di dollari a Teheran e ciò fa supporre che dal 2014, la Casa Bianca abbia trasferito all’Iran qualcosa come 33 miliardi di dollari tra cash quindi non rintracciabili, e oro. Questo è quanto dichiara Mark Dubowits, presidente della Commissione servizi finanziari della Camera.
Una linfa importante per gli ayatollah che come noto finanziano non solo Hezbollah che hanno costituito nel Sud Libano, sotto gli occhi dell’UNIFIL che staziona da decenni nell’area e che in pratica non fa assolutamente nulla. D’altra parte come disarmare uno stato finanziato, armato e addestrato dal potente amico iraniano ? Forse per l’ONU sarebbe bene ammettere il fallimento, ripiegare i vessili e far rientrare nei loro stati militari che potrebbero essere impiegati in operazioni serie e non per villeggiare.
Ritornando agli USA e all’Iran, Dubowitz svela che il trasferimento in contanti è stato attuato perché formalmente erano in attole sanzioni e non c’erano relazioni interbancarie tra gli USA e l’Iran.
Durante i negoziati per l’accordo nucleare, iniziata nel gennaio 2014 e rinnovato fino al luglio dello scorso anno, gli Stati Uniti ha permesso all’Iran di riprendersi , con cadenza mensile, circa 700 milioni dollari in beni congelati per un totale di $ 11,9 miliardi di dollari.
Certo è che dopo aver raggiunto l’accordo (?) sul nucleare l’Iran si è portato casa altri 20 miliardi di dollari e questo è “la cosa peggiore è che l’Iran potrebbe aver ricevuto, dal 2014, il 33,6 miliardi di dollari in contanti o in oro e altri metalli preziosi “, in quanto il 2014.
Ecco come si finanzia il terrorismo. Gli USA sono maestri nel finanziare, armare e addestrare gruppi terroristi come i talebani, l’ISIS e altri groppuscoli sparsi nel mondo per interessi economici e geopolitici, un alleato nel finanziare il terrorismo fa sempre comodo.