Nel 2010, tre giovani imprenditori israeliani di Holon – Yariv Bash, Kfir Damari e Yonatan Winetraub – decisero di parteciparea un concorso indetto da Google per un robot “low cost” da mandare sulla Luna che fosse in grado di muoversi per almeno 500 metri e inviare foto ad alta definizione. In un mese raccolsero la quota necessaria per l’iscrizione (50.000 dollari) e presentarono una serie di complicati disegni.
(vedi video) http://www.israele.net-un-piccolo-robot-per-una-grande-aspirazione Oggi SpaceIL, l’organizzazione non-profit da loro costituita, impiega quaranta addetti, può contare su duecento volontari non pagati e si è guadagnata un contratto per lanciare il suo robot nello spazio il prossimo anno: una delle due sole squadre ad avere ottenuto finora un tale contratto, ufficialmente certificato daXPrize, la fondazione creata nel 1995 da Elon Musk (Tesla), Larry Page (Google) e dal regista James Cameron che indice concorsi pubblici “per incoraggiare lo sviluppo tecnologico a beneficio dell’umanità”.
Nel 2017, un razzo Falcon 9 porterà il robot SpaceIL nello spazio e lo lancerà sulla Luna.
(Da: Jerusalem Post, 6.12.16)