Interessanti osservazioni fatte stamani da Dean Henderson, commentatore di geopolitica americana, autore e giornalista, che dopo una complessa indagine, conferma l’impressione generale del mondo e cioè che gli USA sono un impero (del male aggiungiamo noi) e come ogni impero, non ammetterà mai le proprie colpe che invece fa ricadere sugli altri.
Gli USA, è noto, hanno commesso, e continuano a commettere violazioni al diritto internazionale, attaccano paesi sovrani, uccidono e commettono stragi e crimini contro l’umanità completamente impuniti.
Un commentatore geopolitica americana dice territori degli Stati Uniti è un impero e imperi mai ammesso ogni addebito, hanno sempre la colpa agli altri.
Dean Henderson riporta l’episodio del 3 ottobre 2015, quando un elicottero militare statunitense ha bombardato per più di un’ora l’ospedale della città settentrionale afghana di Kunduz, provocando la morte di 42 persone e ferendone altre 37.
Il Generale Joseph Votel, comandante del Comando Centrale degli Stati Uniti ha riferito in un conferenza stampa che sarebbe emerso dalla pseudo indagine che ne è seguita, che alcuni militari non avrebbero rispettato le regole di ingaggio e del diritto dei conflitti armati. Ma non è dato di sapere cosa è ssuccesso ai responsabili e ovviamente, gli USA si sono guardati bene dall’ammettere che si è trattato di un crimine di guerra.
Secondo il generale, non può trattarsi di un crimine di guerra perché i militari americani non erano consapevoli di colpire un ospedale e che la stanchezza e lo stress della guerra è stato una concausa del tragico incidente e comunque sarebbero stati presi provvedimenti disciplinari a carico dei 16 militari colpevoli (!)
E’ possibile che gli USA vanno a bombardare con le cartine stradine non aggiornate … nell’era dei satelliti e dei grandi fratelli tipo MUOS. I servizi americani, CIA e NSA, incursori e contractors presenti nel teatro evidentemente erano impegnati in riunioni conviviali …
E’ la dimostrazione palese, se mai ce ne fosse bisogno, che gli USA si comportano come un impero (del male) e non ammettono i loro crimini anche se di molto più gravi di quelli commessi dai loro vassalli europei che li seguono nelle loro avventure di conquista e di destabilizzazione del mondo.
Viltà, servilismo e opportunismo cinico fa si che l’Europa segua bovinamente il grande fratello americano nella sua opera di distruzione degli equilibri cercando una supremazia geopolitica, militare e finanziaria che, come Roma e Atene, li porterà inesorabilmente alla completa distruzione.
Michele Santoro