Ancora violenza in Afghanistan, il paese pacificato dagli USA e dalla coalizione internazionale di cui l’Italia fa ancora parte.
Oltre 27 morti e 50 feriti in due attacchi terroristici a Kabul dopo tre settimana di quiete.
Attacchi che sono il sigillo alla definitiva chiusura a colloqui di pace tra talebani e governo che non rappresenta assolutamente il paese ma gli Usa. Non è un caso che gli attacchi sono stati messi in atto dopo che Pakistan, Stati Uniti e Cina hanno invitato i talebani ad incontrare il presidente afghano Ashraf Ghani.
La cosa che appare drammatica è che una delle esplosioni è avvenuta vicino al cancello del Ministero per la Difesa e che l’attacco sia stato diretto contro un autobus che trasportava soldati.
Il Ministero della Difesa ha confermato che l’attacco era mirato contro il personale dell’esercito afgano mentre funzionari della difesa hanno riferito che le vittime sono state 15, tre ufficiali dell’esercito, tre sergenti e cinque dipendenti del ministero civili e quattro passanti.
Dal canto loro i talebani del gruppo Zabihullah Mujahis , smentiscono le dichiarazioni del ministero affermando che sono stati uccisi 23 ufficiale e feriti 29 mentre non ci sono state vittime tra i civili.