(Aristotele) Ο δέ ψευδής λόγος γίνεται παρά τό πρώτον ψέυδος .. Il discorso falso trae origine da false promesse.
Duemila e trecento anni sono trascorsi ma Aristotele sembra un saggio dei giorni nostri.
Ingloriosa resa di Alexis Tsipras al ricatto germanico che in sol colpo rende schiavi i greci e si appropria del futuro di una nazione che ha dato i natali alla democrazia.
I greci, ma anche i popoli d’Europa stanchi di un dominio germano/bancario sull’intero continente, hanno creduto veramente che Tsipras fosse l’uomo capace di rompere decenni di declino europea e di potere assoluto germanico sull’intera Europa.
Il referendum che ha proposto ai greci oggi appare in tutta la sua drammatica realtà una solenne presa in giro di un politico incapace di mantenere fede ai solenni impegni presi con il suo popolo.
Oggi Alexis Tsipras si scopre per quello che veramente è, un politico che non si crea alcun problema a mentire al suo popolo e di cedere sovranità e onore greco alla Germania e alle banche.
Aveva la possibilità di diventare l’uomo del “vero” rinascimento europeo, si è scoperto piccolo e incapace, ma ciò che più fa male, si è scoperto inaffidabile e voltagabbana nei confronti del suo popolo che credeva in lui e al suo partito .
Forse Yanis Varoufakis , il ministro delle finanze che si è dimesso dopo il referendum aveva capito che in definitiva la consultazione popolare era semplicemente un vergognoso ed incredibile bluff confezionato dall’uomo che sta consegnando i greci, i giovani e il loro futuro, in mano alla Germania.
Semplicemente vergognoso.
Michele Santoro