Chiusa la discarica di Siculiana, i comuni che vi conferivano i rifiuti indifferenziati ora si trovano, per loro stessa responsabilità per non avere valutato ed affrontato per tempo la problematica aperta da mesi, si trovano adesso a dover trovare soluzioni “tampone” per evitare il blocco della raccolta dei rifiuti.
Marsala, d aoggi, conferirà i rifiuti presso la discarica trapanese gestita da Trapani Servizi, quella stessa società che con Aimeri Ambiente si era aggiudicata la gara d’appalto settennale per poi essere “autorizzata” contrattualmente a gestire la percentuale riferita al Comune di Trapani.
Solo che poi, e non si è ancora capito come, invece di essere parte del servizio Aimeri e quindi essere contrattualizzata con l’ATO 1 Terra dei Fenici per gestire la parte del 25% riferita a Trapani , è finita per diventare società gestita in ” house” dal Comune di Trapani che, con questa soluzione applicata dall’ex Sindaco Mimmo Fazio, si è tirata fuori delle problematiche emerse poi dalla gestione ATO / Aimeri Ambiente.
Tutta da capire la gestione iniziale dell’ATO così come è da capire come è stato portato il procedimento bando/gara/assegnazione/servizio e contratto di servizio ATO/Aimeri Ambiente.
Ancora oggi, malgrado una commissione d’inchiesta consiliare del Comune di Marsala, tutto rimane incomprensibile.
Ritornando a Siculiana, è chiaro che il conferimento dei rifiuti presso la discarica di Trapani, ci porterà ad un aumento di costi di conferimento che ricadranno, ovviamente, sulle tasche dei cittadini.