venerdì, Settembre 20, 2024
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Marsala. I cancelli lungo la costa che sbarrano l’accesso al mare sono “illegali”. Vanno rimossi !

Da troppo tempo a Marsala l’Amministrazione comunale tollera la presenza di cancelli nelle aree “pubbliche” che, tra un dedalo di case abusive e semiabusive, che impediscono l’accesso al mare ai cittadini.

Questi cancelli sono stati messi proprio dai proprietari delle case su una proprietà pubblica e quindi sono ILLEGALI e vanno rimossi completamente ed in modo definitivo.

Secondo una prassi che appare come un illegittimo comportamento da parte del Comune, ad ogni inizio di stagione estiva, la Polizia Comunale viene chiamata ad effettuare una ricognizione e quindi “chiedere” o imporre a chi non si sa, di tenere aperti i cancelli salvo poi “chiudere” un occhio, meglio dire tutte e due, quando si ritiene conclusa la stagione e quindi, permettere la chiusura degli stessi.

Questione di sicurezza delle case che durante la stagione invernale rimangono chiuse e quindi in balia ai malintenzionati e quindi bloccare l’accesso al mare durante la stagione invernale appare come la panacea di tutti i mali senza considerare che nessuno, tantomeno il Comune di Marsala, può permettere che privati cittadini impediscano, con cancelli o altro impedimento, l’accesso al mare in qualsiasi momento dell’anno.

Il 16 Febbraio del 2001, La Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione , ha sentenziato, a proposito di sbarramenti, paletti, recinzioni e cancelli, che  “Nessuna proprietà privata e per nessun motivo può impedire l’accesso al mare alla collettività se la proprietà stessa è l’unica via per raggiungere una determinata spiaggia”.

A maggior ragione nessun privato può impedire l’accesso al mare installando cancelli su una proprietà demaniale.

Il Sindaco di Marsala ha l’obbligo di intervenire con una propria ordinanza e disporre la rimozione “definitiva” di questi cancelli e garantire il libero passaggio ai cittadini verso il mare.

Qualora si continuasse a tollerare questa illecito comportamento, l’Amministrazione Comunale potrebbe essere chiamata a rispondere di “omissione di atti d’ufficio”.

Signor Sindaco, lei ha sempre detto di essere rispettosa della legge e dei regolamenti, non pensa sia giunto il momento di intervenire e con urgenza?

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