Ostruzionismo dall’ATO che non risponde alle richieste della Commissione e scaricabarile da parte di dirigenti comunali. E’ quanto ha denunciato il presidente della Commissione d’Inchiesta Speciale per l’ATO, nel corso di una movimentata ed accesa conferenza stampa tenutasi ieri a Palazzo VII Aprile.
Una conferenza anomala indetta dal presidente Gandolfo, con il parere contrario della Commissione e dello stesso presidente del Consiglio Comunale, Enzo Sturiano, che intervenuto preliminarmente ha affermato che non di conferenza stampa si trattava ma di “comunicazioni” del presidente.
Tale affermazione è stata fortemente contestata dai giornalisti presenti che hanno rappresentato al presidente Sturiano come i rapporti e le comunicazioni con la stampa devono essere chiari ed improntati al reciproco rispetto. Se si convoca una conferenza stampa non si può poi affermare che si tratta di “semplici” comunicazioni senza domande.
Dopo accese discussioni la conferenza stampa ha avuto inizio ed il presidente Gandolfo legge una lettera inviata al Sindaco di Marsala con la quale chiede spiegazioni circa la posizione dell’ing. Alestra nell’ambito ATO anche in considerazione che da tempo, sia dall’ATO che dall’Amministrazione sono state date informazioni circa il licenziamento di Alestra a seguito dei noti fatti giudiziari che lo vedrebbe coinvolto.
Il presidente Gandolfo ha precisato che la Commissione ha invitato per una audizione il dott. Provenzano, liquidatore dell’ente, il quale si è presentato, inspiegabilmente accompagnato proprio da Alestra.
Una presenza che inficerebbe la regolarità della Commissione che opera, secondo quanto riferisce Sturiano, con segregazione degli atti. La Commissione ha acconsentito l’audizione con la presenza di Alestra salvo poi apprendere che lo stesso sarebbe sottoposto ad indagine giudiziaria per fatti inerenti al suo incarico presso l’ATO.
Oltre a ciò, il presidente Gandolfo ha voluto denunciare il fatto che malgrado la Commissione avesse richiesto formalmente atti e documenti all’ATO 1 Terra dei Fenici in data 13 Settembre 2013, questo non avesse dato alcuna risposta così come l’ing. Patti – Dirigente del Comune di Marsala, al quale la Commissione ha chiesto in data 5 settembre 2013, documenti amministrativi riferiti alla gestione rifiuti solo risposte parziali e non esaustive.
In generale, Gandolfo ha denunciato un generale scarica barile dei dirigenti che impediscono di fatto la regolare attività della commissione stessa.
La domanda che si pone è: possibile che il presidente di una commissione consiliare speciale sia costretto ad indire una conferenza stampa per denunciare l’ostruzionismo dell’Ente ATO e dei dirigenti comunali ?
Quali i motivi di tale ostruzionismo, se come afferma il presidente Gandolfo è stato messo in atto da ATO e Amministrazione comunale ?
Abbiamo contattato il dr. Provenzano, liquidatore dell’ATO1 Terra dei Fenici il quale ha rigettato tutte le accuse di Gandolfo precisando che l’ATO ha sempre dato ampia disponibilità, sia formale che verbale, alle richieste della Commissione e molti aspetti della gestione ATO sono sati anche chiariti nel corso del Consiglio Comunale Aperto tenuti qualche tempo fa.
Per quanto riguarda la richiesta del 13 settembre Provenzano ci ha riferito che ha al presidente della Commissione ha verbalmente risposto chiedendogli, considerato il particolare momento di transizione dell’ATO, di rivolgersi all’Amministrazione comunale di Marsala la documentazione essendo questa in possesso di ogni possibile documento, contabile ed amministrativo, oltre che dei documenti quali contratto di appalto, di servizio ATO/Comune e ATO/Aimeri, fatturazione e conteggi relativamente al Comune di Marsala.
Nessun ostruzionismo quindi.
Ma Provenzano ha voluto precisare alcuni aspetti molto importanti. Innanzi tutto dal 1° di ottobre i due liquidatori non hanno più competenza gestionali ed amministrativi perché l’ATO, per effetto dell’entrata in vigore della legge regionale, è stato commissariato fino al 15 Gennaio 2014, rimangono incaricati solo come commissari liquidatori.
Allo stesso tempo tutti i contratti in essere sono cessati il 30 di Settembre, incluso il contratto dell’ing. Alestra che dal 1° di ottobre cessa anche dalla carica di RUP e non ha più alcun impegno lavorativo o di consulenza con l’ATO1 Terra dei Fenici.
A proposito di Alestra, Provenzano ha voluto precisare che al momento dell’assunzione dell’incarico i liquidatori hanno prontamente revocato il contratto di amministratore delegato all’ing. Alestra, con notevoli risparmi economici per l’ATO, ma di non aver potuto in nessun modo intervenire sul suo ruolo di RUP. I due liquidatori per legge non avevano alcuna autorità per poter revocare tale incarico ad Alestra.
Dal 1° di ottobre presso gli uffici dell’ATO è presente solo una unità lavorativa, il commissario regionale e i due liquidatori che percepiranno un compenso lordo di 20 mila euro/anno, ovviamente fino al 15 Gennaio.
Tutto ciò fa sorgere il dubbio che politicamente non ci sia molta voglia di andare avanti con la commissione d’inchiesta.
