Trivellazioni nel Canale di Sicilia, dal ministero una strategia condivisa per l'ambiente e la crescita

 È stato consegnato oggi pomeriggio al ministro Corrado Clini l’appello di Greenpeace, sottoscritto da amministratori e politici siciliani, contro le attività petrolifere nel Canale di Sicilia. La delegazione è stata accolta dai direttori generali Mariano Grillo e Renato Grimaldi e da Fabrizio Penna, capo della segreteria del ministro Clini, il quale era impegnato nel Consiglio dei ministri.Il ministero ha ricordato il massimo impegno nella scrupolosa applicazione di una normativa tra le più severe al mondo. Il ministero ha confermato alla delegazione l’impegno a garantire la difesa dell’ambiente, alla massima sensibilizzazione degli organismi comunitari e internazionali per misure analoghe a quelle decise dal Parlamento italiano per tutelare il nostro mare, alla salvaguardia degli standard ambientali più severi cui si sottopongono le compagnie petrolifere italiane, che dovranno essere adottati anche dalle imprese straniere. Le comunità locali avranno un coinvolgimento più diretto in questo percorso di tutela dell’ambiente, percorso che va visto in modo integrato anche con i progetti sulle diverse risorse energetiche, con il turismo e con la pesca.