“Prosegue, incalzante, l’azione dell’Amministrazione comunale di Marsala sul fronte del decoro urbano”.
Così che Giulia Adamo si è espressa nel corso di un nuovo incontro con i rappresentanti dell’ATO (Antonio Provenzano e Francesco Tumbarello) e dell’Aimeri (Luigi Messina) durante il quale, quasi come succede nelle caserme, il sindaco “ha voluto conoscere il nuovo personale che sarà impiegato nella raccolta differenziata dei rifiuti”.Il Sindaco di una città che incontra i lavoratori di una ditta privata … Stranezze!
Aimeri, viene comunicato, incrementa di 23 unità unità il suo organico e risponde così, secondo il Sindaco, alle richieste (alquanto fuori luogo trattandosi di una società privata) dell’Amministrazione.
Il Sindaco ha l’obbligo giuridico di pretendere il rispetto del CSA e non di interferire o chiedere l’assunzione di personale. Ma tant’è …
Secondo Giulia Adamo, la disponibilità di ulteriori lavoratori, consentirà ora si svolgere la raccolta dei rifiuti in maniera più capillare, raggiungendo con maggiore frequenza quelle zone dove c’è necessità di più interventi.
“Esigiamo che si rispetti il capitolato d’appalto in ogni suo punto – sottolinea il vice sindaco Antonio Vinci, anch’egli presente all’incontro con il dirigente Luigi Palmeri; i nostri Uffici saranno chiamati a collaborare con l’Aimeri, assicurando altresì che sia reso un servizio sempre migliore ai cittadini”.
Quale che sia l’idea di una città pulita dell’Amministrazione, certo è che nella pratica il servizio continua ad essere carente e la situazione igienica (e sanitaria) specie del centro storico è tutt’altro che garantita.
La raccolta continua ad essere diversa, piuttosto che differenziata. E continuano a rimanere sui marciapiedi, i puzzolenti cassoni multicolori dove viene conferito di tutto, in barba alle ordinanze sindacali.
Qualcuno ha trovato pure il modo di utilizzare questi bidoni per riservarsi il parchgeggio sotto casa …
Le foto sono state scattate Venerdì 12 Ottobre intorno alle 0re 16. Che spettacolo per quei “pochi” turisti che giungono in quella che un tempo veniva orgogliosamente chiamata “La Parigi del Sud” …