Continua, senza soste, la mobilitazione politica e delle coscienze promossa dagli Indipendentisti du Frunti Nazziunali Sicilianu – “Sicilia Indipinnenti”.
Nell’opinione pubblica , da qualche tempo, si prova ad instillare la convinzione che il progetto del Ponte sullo stretto sia oramai definitivamente accantonato.
Noi, sin da subito, abbiamo detto e sostenuto, invece, che proprio in questa fase andava aumentata la vigilanza affinché il “MOLOCH” Ponte fosse realmente, definitivamente accantonato.
La nostra posizione è stata lungimirante dato che, solo qualche ora fa, l’amministratore delegato della Società Stretto di Messina ha dichiarato che i lavori per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina non subiranno alcun arresto e ciò anche se il Ministro per lo Sviluppo Economico aveva definito, appena poche ore prima, l’infrastruttura non prioritaria.
L’A.D. della Società Stretto ha giustificato la sua “esternazione” con il fatto che la legge e la convenzione non autorizzerebbero la società a fermarsi.
Occorre, dunque, uscire definitivamente dall’impasse dichiarando inutile e dannosa l’opera faraonica ponte una volta per tutte.
A ciò poi aggiungiamo che serve sottrarre risorse e “spazio di manovra” anche a tutte quelle iniziative correlate alla “logica “ del Ponte, come l’idea della Regionicchia siculo-calabra dello Stretto che si vuol fare passare surrettiziamente anche attraverso l’istituzione dell’area metropolitana di Reggio Calabria, che irritualmente finirebbe per la forte , voluta, ricercata artificiale interazione politica e burocratica con il fagocitare l’antica, gloriosa Città Siciliana di Messina.
Diciamo NO, a tutte queste manovre e manovrine, e lavoriamo finalmente per un reale, nuovo futuro per Messina, per il messinese e per la Sicilia tutta.
