sabato, Settembre 21, 2024
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Abusivismo. Ruggirello ammette “ho una casa abusiva” da sanare … L’abusivo ha diritti ? Secondo legge e il buon senso assolutamente no !

Non possono vantare diritti perchè hanno violato coscientemente la legge e hanno limitato il godimento della cosa pubblica a quei cittadini che rispettosi della legge e del diritto, non si sono avventurati in azioni palesemente fuori legge.

Ora, la vergognosa proposta di una sanatoria delle case abusive costruite entro la fascia di rispetto dei 150 metri dal mare, che doveva essere discussa all’ARS, perde “padri” e sta facendo emergere fatti inquietanti, o meglio, starebbero emergendo quelle verità sottaciute da tempo, ovvero, che l’abusivo non è soltanto un problema della gente comune, ma potrebbero coinvolgere tutti i settori della vita comune: politici, amministratori, dipendenti pubblici a tutti i livelli, magistrati e forze dell’ordine, potrebbero essere parte di questo grande sistema denominato “abusivismo” edilizio costiero.   

E tutto parte dalla “confessione” pubblica, secondo quanto riportano organi di stampa, del deputato regionale dell’MPA Paolo Ruggirello, che avrebbe ammesso candidamente che anche lui è in possesso di una casa abusiva da sanare  … comprata nel 1988. 

Il deputato dice di aver comprato la casa regolarmente e di aver rogitato presso un notaio e quindi si pone ora il problema di capire come mai questo “notaio” ha potuto registrare un atto per la compravendita di una struttura “abusiva”. 

A questo punto i fatti possono essere soltanto due: qualcuno deve aver mentito al notaio o lo stesso notaio non avrebbe fatto le dovute verifiche. 

Quale che sia la verità dei fatti, questo aspetto farebbe emergere anche possibili collusioni di ambienti amministrativi perché se agibilità è stata concessa alla struttura come afferma  Ruggirello, qualcuno dovrà spiegare come sia stato possibile considerato che non poteva essere rilasciata perché va preceduta dall’approvazione del progetto e dalla realizzazione conforme al progetto stesso. 

Va da sé che c’è agibilità ci dovrebbe essere anche un progetto depositato al Comune e quindi …, quindi qualcuno dovrà spiegare come sia stato approvato, se è stato approvato, un progetto edilizio entro la fascia di rispetto … 

La confessione di Ruggirello è importante perché la partita dell’abusivismo che fino a ieri si giocava al “chiuso” oggi cominciare a A giocarsi all’aperto. 

Quanti negli anni, uffici comunali compresi, non hanno “visto” migliaia di costruzioni abusive e quanti amministratori negli anni hanno evitato di intervenire per paura di perdere consensi elettorali ? 

Stando ai risultati molti. Ma oggi la musica sembra cambiata, i cittadini sono molto più sensibili all’ambiente e sono stufi di passare per fessi dinanzi a qualche migliaio di abusivi che ora vantano diritti inesistenti. 

Le coste siciliane, vedi Palermo, Carini e Marsala, per fare degli esempi eclatanti, sono state devastate e la cosa pubblica è diventata privata per pochi che infischiandosene della legge e dell’interesse pubblico, hanno costruito, con la benevole distrazione di quanto avevano ed hanno il dovere di far rispettare la legge. 

E’ tempo di demolire tutti gli edifici abusivi costruiti entro la fascia di rispetto e Ruggirello alla sua “confessione” faccia seguire un atto di rispetto della legalità,  abbatta l’edificio abusivo,  non cerchi scuse e si dichiari ufficialmente contrario all’ennesima legge truffaldina.  

 

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