Ancora promesse non mantenute da parte dell’Assessore Massimo Russo. L’11 luglio ha dichiarato che avrebbe incontrato “nei prossimi giorni” Davide Russo, un ragazzo trapanese, affetto da tumore, assistito gratuitamente dall’Associazione Giuseppe Dossetti, offrendo “la massima disponibilita’ nel rispetto delle norme sulla spesa pubblica” e annunciando che sarebbe stato approfondito il caso “per accertare eventuali disfunzioni organizzative”.
“Siamo stati accusati di aver strumentalizzato il suo caso – ha dichiarato Corrado Stillo, responsabile dell’Osservatorio per la Tutela e lo Sviluppo dei Diritti dell’Associazione “Giuseppe Dossetti”: i Valori – invece abbiamo aiutato Davide e la sua famiglia a formulare una richiesta più che legittima, quella di un rimborso per una tomoterapia effettuata presso il San Raffaele di Milano”.
Priva di fondamento anche la replica dell’Assessore che sosteneva “nel rispetto di precise regole dettate da leggi nazionali”di non aver “potuto concedere il rimborso per le cure radioterapiche che il ragazzo ha dovuto sostenere in un centro non convenzionato con il sistema sanitario nazionale pur in presenza di altri centri nazionali pubblici, uno dei quali a Catania”.
“Peccato – commenta Stillo – che la tomoterapia non rientri nei trattamenti convenzionati nelle strutture di Catania.Oltre al danno di dover ricorrere a costosi viaggi della speranza, anche la beffa di ricevere informazioni errate. E’ in gioco non solo il rimborso per un trattamento salvavita, ma anche il rispetto per i malati e le loro famiglie”.