Centrali nucleari si, centrali nucleari no. L’ipocrisia, l’arroganza e l’ignoranza della politica italiana

Brevi note sul tema nucleare e la tragedia giapponese e sulla tragedia politica italiana:
(da http://notizie.tiscali.it/articoli/politica/11/marzo/14/nucleare-reazioni-italia.html) 
[…] Prestigiacomo è tornata ad accusare “gli ambientalisti, le associazioni e i politici di centro sinistra” di “alimentare le paure” e “fare allarmismo”, evocando la tragedia in Giappone per attaccare i piani nucleari del governo con “macabre speculazioni a fini domestici”. […]
Secondo Brunetta […] “si strumentalizza a fini politici e referendari”. Il ministro ha inoltre criticato le decisioni di altri Paesi, come la Germania, sottolineando che “c’è molta ipocrisia in queste decisioni. […] Se tutti dicessero ora stop al nucleare che fine farebbe il prezzo del petrolio?” […]
(da http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03/14/il-mondo-ripensa-allimpatto-del-nucleare-ma-il-nostro-ministro-dellambiente-non-ha-dubbi-litalia-va-avanti/97560/)
[…] Il leader dell‘Udc, Pierferdinando Casini, spiega di non aver cambiato idea. “Credo che la politica stia morendo in Italia per la demagogia e perché cavalchiamo le paure della gente. Così però non riusciamo ad essere seri. Questo terremoto – prosegue il leader Udc – è stato migliaia di volte superiore a quello dell’Aquila. […]
Dopo queste illuminante affermazioni a noi non resta che considerare che mentre in tutto il mondo, seriamente, ponderatamente e senza isterismi, ripensa al nucleare ed avvia riflessioni per l’avvenire, e mentre in Giappone non sanno neanche come sono combinati  ed è forte il rischio di una catastrofe mondiale, … M O N D I A L E …, di dimensioni molto maggiori di quanto si possa credere, in Italia si parla di “alimentare le paure”, “fare allarmismo”, “macabre speculazioni a fini domestici” e ci si preoccupa del prezzo del petrolio e ci viene ricordato che il terremoto in Giappone “è stato migliaia di volte superiore a quello dell’Aquila”, senza sapere ciò cosa significhi.      
E allora: ad ogni aumento di una unità della magnitudo Richter vi è un aumento di circa trenta volte nell’energia liberata. Nell’ENERGIA LIBERATA!  
Siccome credo che, in tanti, si faccia forse un po’ di confusione (semplicemente perché non è la propria materia, senza altra colpa beninteso, se non quella di parlare troppo di cose di cui ben poco o nulla si sa), è bene sapere che l’energia liberata NON ha nulla a che fare con ampiezza delle oscillazioni avvertite, con i danni attesi e con quant’altro interessi la sfera macroscopica!
“Cazzu cazzu, iu iu”, come direbbe il mio amico Rino!    
Help me! Help me!   
… buttatemi dentro al reattore di Fukushima …!
By Sikeloi