In Via Tunisi da tempo è stata “realizzata” una vera e propria discarica abusiva in un’area in cui insiste una struttura abbandonata utilizzata per svolgere, di giorno e di notte, il mestiere più antico del mondo.La struttura ha un garage dove spesso “lucciole” parcheggiano all’interno con le auto dei loro clienti per svolgere le loro “commerciali” al riparo di sguardi indiscreti.
L’area intorno è adibita a discarica che emana odori nauseabondi. Ad ogni ora del giorno e della notte, complice la scarsa illuminazione e la mancanza di qualsiasi recinzione, si può notare un andirivieni di motorette e camion pieni di rifiuti anche speciali che scaricano e si allontanano indisturbati.
Stessa situazione per il mestiere più antico del mondo.
Attraverso il nostro giornale è stata fatta comunicazione alla locale Polizia Municipale che secondo i nostri lettori, sono intervenuti probabilmente per verificare la situazione.
Ma paradossalmente, non solo non si è fermato il mercato delle lucciole, ma è incrementato il servizio discarica tanto i primi giorni dell’anno, uno sconosciuto a bordo di una lambretta è entrato la struttura, si è disfatto dei rifiuti e gli ha appiccato il fuoco. Per domare l’incendio sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Mazara del Vallo perché quelli di Marsala, distanti poco più di 400 metri dal luogo …, non sono potuti intervenire, ci dicono, perché impegnati in altre operazioni di emergenza.
Questo dimostra senza ombra di dubbio la scarsa capacità degli organi preposti a far rispettare la legge. E nel caso di specie, trattandosi di proprietà privata, incapacità ad imporre al legittimo proprietario di provvedere ad eliminare la discarica e di provvedere alla recinzione del proprio terreno.
Se non ricordiamo male, se il proprietario non vi provvede, l’amministrazione dovrebbe ripulire l’area e addebitare i costi al proprietario del bene.
Se è così, cosa aspetta per intervenire ed eliminare il grave inconveniente ?
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