Il Presidente della Regione Siciliana ha trascorso il giorno di Natale con gli alluvionati messinesi e come di consueto, rilascia dichiarazioni assicuranti e impegni di interventi. Passato il Natale, ed effettuata la visita di circostanza (stare con chi soffre …) agli alluvionati, Lombardo è tornato alle sue faccende affancendato.
Non si sa di che cosa si stia interessando in questo momento, ma è pur sempre il presidente della Regione. Ci sono promozioni, consulenti, cariche di enti regionali, c’è l’ennesimo intervento sulla sanità con promesse di migliaia di posti di lavoro, etc..
Come sempre, Lombardo & c., dove per C. sta gli assessori, passeranno le festività tra grandi pranzi e incontri politici per cercare di rappezzare una maggioranza litigiosa raffazzonata ed inconcludente.
A Messina, più che sorrisi, Lombardo ha trovato mugugni, rappresentati molto bene dal Sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca che ha dichiarato che il presidente farebbe bene a non speculare sulla pelle dei familiari delle vittime dell’alluvione.
Per Buzzanca “il presidente continua nel suo delirio, come ha fatto per i precari, facendo manifesti elettorali e promettendo stabilizzazioni o posti di lavoro”.
Il presidente Lombardo è “distante” e distratto dalle cose siciliane, e Buzzanza ricorda a proposito delle assunzioni dei familiari elle vittime dell’alluvione, proposta che porta come firmatario la firma proprio di Buzzanca, è stata discussa all’ARS con un Lombardo totalmente indifferente e che il contributo straordinario da elargire alle famiglie delle vittime, “giace sulla sua scrivania da parecchi mesi e che lui continua ad ignorare”.