Quante volte vediamo servizi di Striscia la Notizia su personaggi che esercitano abusivamente la professione di dentista odontoiatra? Tante, troppo spesso ma dalle parti della Sicilia stranamente queste violazioni stentano a venire a galla per un certo “disinteresse” dei cittadini ma anche per mera ignoranza.
E mentre nell’italico regno certe magagne si scoprono anche per segnalazioni agli organi di stampa che poi fanno arrivare le notizie a chi di competente per le verifiche, in Sicilia sono le forze dell’ordine che con i pochi mezzi a disposizione, cercano di argine questi veri e propri attentati alla salute pubblica oltre che essere reati di valenza penale.
Ed ecco che la sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Marsala, hanno sottoposto a sequestro preventivo il Centro dentistico Triolo realizzato all’interno di una villa di circa 300 mq e due elevazioni, in Contrada Rakalia, perr esercizio abusivo dell’attività odontoiatrica, e violazioni in materia di sicurezza sul lavoro e di radioprotezione.
Il provvedimento è stato disposto dal GIP gip del Tribunale di Marsala Giuliana Franciosi.
Secondo quanto emerso dalle indagini, coordinate dal procuratore Alberto Di Pisa, ad operare era un odontotecnico, Diego Triolo, denunciato a piede libero, che per coprire la sua attività illegale aveva nominato direttore sanitario del centro stesso un medico odontoiatra, regolarmente iscritto all’albo, che di conseguenza è stato anch’egli denunciato.