L’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani è stata individuata dall’Assessorato Regionale della Salute come Azienda pilota nella realizzazione del C.U.P. (Centro Unificato Prenotazioni) regionale.
A seguito di tale importante attribuzione il Direttore Genberale dell’A.S.P. Dott. Fabrizio De Nicola ha nominato quale Responsabile Aziendale del C.U.P. il Dott. Sergio Buffa, responsabile dell’U.O. Sistema Informativo e Statistico dell’A.S.P. Dopo i preliminari contatti per l’acquisizione dei relativi programmi da parte del Dott. Buffa e del responsabile dei Sistemi informatici dell’A.S.P. Dott. Maurizio Bruno con i tecnici di “Sicilia e-Servizi” S.p.A. , azienda che si occupa della gestione ed evoluzione della Piattaforma Telematica Integrata (PTI) della Regione Siciliana, è stato dato subito il via al complesso progetto in sede aziendale.
Tale progetto prevede la possibilità per gli utenti, che necessitano di prestazioni sanitarie, di recarsi in qualsiasi centro di prenotazione e poter scegliere dove usufruire della prestazione, sia nell’ambito del proprio comune o in qualsiasi altro presidio sanitario della provincia e, in una seconda fase, in strutture di altre province della regione per le prestazioni di particolare complessità. Oltre a dare una ampia possibilità di scelta all’utente il nuovo sistema contribuirà ad alleggerire le liste di attesa.
La nuova procedura è stata già attivata presso il Presidio Ospedaliero “S.Antonio Abate” di Trapani e, da ieri, anche presso il centro prenotazioni del nuovo Distretto Sanitario di Via Cesarò ad Erice-Casa Santa. Avviata anche la formazione del personale che dovrà occuparsi del nuovo sistema di prenotazione unificato che entro la fine dell’anno verrà esteso a tutte le strutture sanitarie della provincia. Il progetto prevede, in una seconda fase, la possibilità di effettuare le prenotazioni anche dagli studi dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta e presso le farmacie convenzionate.
Dopo che il nuovo C.U.P. entrerà a regime presso l’A.S.P. di Trapani esso verrà esteso alle altre province della Sicilia.