Secondo il Commissario regionale dell’MPA, il senatore Ignazio Marino, con i suoi interventi sulla sanità siciliana, offende la Sicilia e siciliani. Secondo Oliva, i dati sciorinati da Marino sono inesatti e il senatore dovrebbe documentarsi prima di esprimere critiche sul “gioiello” sanitario siciliano.
Sempre secondo Oliva, c’è u cambiamento “irreversibile” nel sistema sanitario siciliano a
cui qualcuno continua ad opporsi.
Marino, sempre secondo il commissario MPA, si dovrebbe informare nelle opportune sedi ministeriali di come sta crescendo la sanità siciliana e di come sta migliorando il sistema dei rifiuti dopo le riforme varate da questo governo regionale, ed aggiunge, come stoccata finale contro Ignazio Marino, “Se poi vuole parlare di sanità e di degrado spieghi meglio, magari in un confronto pubblico con Mr. Romoff dell’Università di Pittsburgh e con fatture alla mano, il perché della sua uscita di scena dall’Ismett di Palermo”.
Il senatore Enzo Oliva sembra aver svolto il suo compitino a favore della politica governativa di Raffaele Lombardo. Un po’ come la litania berlusconiana che tutto va bene mentre il popolo “boccheggia”, non per il caldo, ma per carenza di finanze …
E’ vero ed è documentato, che la sanità siciliana ha subito un deciso ridimensionamento delle spese, ma è altrettanto vero che i tagli sono stati operati essenzialmente a danno dei cittadini per la riduzione dei servizi sanitari e delle prestazioni cliniche e specialistiche.
La qualità della sanità invece, non solo non è cambiata e non si vede alcun cambiamento, ma diminuisce con il passare dei mesi. Basterebbe farsi un giro, rigorosamente in incognito … per rendersi conto della cruda verità della sanità siciliana dove continuano a imperare i “baroni” della sanità, i mega manager politicizzati, la moltiplicazione dei posti di sottogoverno, scarsa professionalità, sprechi e clientelismo.
Quanto ai rifiuti, il senatore Oliva deve aver probabilmente preso ad esempio la situazione del nord Italia, perché, se solo volessimo parlare della parte occidentale dell’Isola, questa si trova in una situazione igienico sanitaria disastrosa con montagne di rifiuti lungo le strade.
Il caso dell’ATO1 Terra dei Fenici del trapanese, con un cotratto di 160 milioni di euro, che vede uina società del nord Italia, Aimeri Ambiente, che, almeno a Marsala, sta dimostrando di violare il capitolato spaciale d’appalto senza che nessuna autorità intervenga è la dimostrazione del Far West siciliano in tema di rifiuti. Anche il Sindaco di Marsala, Renzo Carini, con un provvedimento che va contro ogni logica di buon governo e pregiudica seriamente l’igiene e la sanità pubblica, ha concesso alla società di “operare” in un lasso di tempo quattro volte superiore a quanto “prescritto” nel CSA.
Anche queste situazioni, che vanno contro i cittadini ed a favore, incomprensibilmente di Aimeri Ambiente, dimostrano quanto poca attenzione ci sia nei confronti dell’efficienza dei servizi pubblici.
Il senatore Oliva venga in aereo a Palermo, prenda l’autostrada per Palermo, e, da Cinisi a Palermo e senza addentrarsi in città, potrà notare con suo sommo “dispiacere” quanto inopportune siano state le sue parole di “vanto” sulla situazione dei rifiuti.
Il senatore Enzo Oliva, che avrebbe fatto meglio ad evitare di sfociare in polemiche personali, ha accusato Ignazio Marino di non sapere di cosa parla, o meglio di essere non documentato, ma non è che lui dimostri di essere informato sulla situazione reale della Sicilia, almeno in tema di sanità e rifiuti …
