E’ incredibile ma succede anche questo a Marsala. Aimeri Ambiente che sin dall’inizio del suo (dis)servizio per la gestione integrata dei rifiuti ha mostrato grave carenze, meglio dire, assenza di servizi contrattualmente previsti quali la scerbatura delle strade e la pulizia.
A ciò si aggiunge l’aggravante che la raccolta differenziata, meglio dire differente, specie nelle periferie, mostra gravi carenze organizzative e gestionali, malgrado “l’aiutino” (non sappiamo quanto lecito) del sindaco Renzo Carini che ha garantito alla società tempi di raccolta assurdi e contro ogni logica di buona amministrazione e tutela della salute e dell’igiene pubblica.
In pratica, ciò che deve essere fatto contrattualmente in 2 ore, Carini, con una ordinanza, ha concesso ad Aimeri di farlo in ben 8 ore … d’estate.
Per salvaguardare la salute, l’igiene e l’immagine della città !!!
Ma anche con l’aiutino, o aiutone, Aimeri mostra giornalmente deficenze organizzative gravi mentre continua a non garantire, come dovrebbe, tutti quei servizi quali scerbatura e pulizia delle strade, che viene effettuata soltanto in alcune strade del centro, mentre l’amministrazione non solo non agisce a tutela dei cittadini e della sana e corretta amministrazione, ma sopperisce all’assenza di tali servizi, con propri maestranze, aumentando le spese a carico dei cittadini.
Del fatto ci hanno riferito molti cittadini, ma stamani abbiamo potuto “provare” che le voci rispondono a verità: il comune effettua servizi di scerbatura delle strade con proprio personale, sopperendo così alla violazione contrattuale di Aimeri Ambiente, la quale ovviamente, riscuote anche per questi servizi che non svolge …
E il cittadino paga ben due volte per servizi deficitari.
La questione, anche se non con quella insistenza necessaria, è avvertita anche da alcuni consiglieri comunali i quali, con una nota ai giornali, ripresa da La Sicilia di oggi, lamentano la mancata pulizia e scerbatura di alcune strade … anche del centro storico.
Della periferia, abbandonata a se stessa non ne parla nessuno !
Tutto quanto ruota ad Aimeri Ambienti e soprattutto questa accondiscendenza che la politica e gli amministratori sembrano mostrare nei confronti della società che ripetiamo, da subito ha imposto la propria politica e le proprie condizioni, lascia molto perplessi e cominciare a far sorgere seri dubbi.
Marsala come Palermo, come Mazara. La differenza è che Marsala paga l’ATO1, è il servizio che è gravemente carente rispetto al Capitolato Speciale d’Appalto.
Qualcuno dovrebbe spiegare ai cittadini questa situazione oltre che qualcuno dovrebbe seriamente prendere provvedimenti.