I Responsabili dell’U.O./Registro Territoriale di Patologia dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa, hanno risposto alla sollecitazione fatta nel Febbraio scorso da Giuseppe Messina, presidente del Comitato dei Diritti dei Cittadini di Francofonte, al Ministero della Salute ed al Tribunale dei Diritti del Malato, con un suo esposto sulle cause di mortalità e sul numero particolarmente preoccupante di decessi nella cittadina, riconducibili a fattori di inquinamento ambientale e di criticità ecologica.
Ecco quindi che i medici ricercatori presso l’Unità provinciale del Registro dei tumori riscontrano la richiesta di Giuseppe Messina, inviandogli il materiale che riguarda gli studi effettuati nel corso del periodo che va dal 1995 al 2005 e che comprende tutta una dettagliata serie di dati suddivisi per sesso e per cause di mortalità nel Comune di Francofonte. Lo studio sulla mortalità purtroppo sembra evidenziare un sensibile aumento della percentuale di decessi per cause tumorali e più specificatamente per una maggiore incidenza dei linfomi, che risulta essere pari al doppio del dato nazionale ricavabile dal Pool dei Registri Tumori Italiani ed addirittura più del doppio dell’intera provincia di Siracusa.
Secondo lo studio effettuato nel corso degli anni compresi tra il 1999 ed il 2005 questo particolare tipo di tumore ha colpito 32 cittadini di Francofonte, tra i quali 24 maschi e 8 donne. La maggiore diffusione della patologia tra i soggetti maschili fa ipotizzare una associazione con i fattori di rischio di tipo lavorativo. Infatti dei 24 casi di diffusione di linfoma tra i maschi, ben 18 riguardano il linfoma “Non Hodgkin”, che la letteratura scientifica ha evidenziato essere il più frequente nelle aree agricole ed ha ricondotto questi eccessi all’esposizione lavorativa ad erbicidi e pesticidi, come le atrazine ed i fenossiacidi. Dunque, questo fatto potrebbe essere collegato alla forte vocazione agricola del Comune di Francofonte, dove l’attività principale è giusto quella della coltivazione delle arance.
Tuttavia, i Responsabili del Registro dei Tumori tengono a precisare che solo studi epidemiologici di approfondimento potrebbero confermare le ipotesi di rischio suddette, che non possono mai definirsi conclusive nel sostenere un sicuro nesso di causalità tra il fattore di rischio e la malattia.
Giuseppe Messina é soddisfatto del riscontro avuto da parte dell’A.S.P. di Siracusa, però non ha intenzione di demordere, per rimanere sempre in allerta sulla problematica sollevata, rispetto alla quale lamenta il disinteresse degli organi politici del Comune di Francofonte.
Evidentemente il problema, a detta del Presidente del Comitato dei Diritti del Cittadino, è preso sottogamba dalle autorità cittadine, che invece hanno il compito di sensibilizzare la cittadinanza con una vasta campagna di informazione sulle corrette abitudini di vita e sulla prevenzione igienico-sanitaria, nonché di accertare se è ancora diffuso l’uso dei pesticidi in questione negli agrumeti, affinchè siano segnalate agli organismi di vigilanza le responsabilità delle aziende, colpevoli di aver mantenuto sul mercato i prodotti risultati velenosi.
Nello Russo