Il TG3 nella rubrica “ Linea Notte “ , andata in onda alle ore 0,30 circa del 17 novembre 2009 ha mandato in onda una breve inchiesta televisiva indicando , ancora una volta, l’inefficienza e gli sprechi della Regione Siciliana che non riesce a garantire servizi degni da società civile ai nostri conterranei.
Il giornalista , Dott. Pierre Damiani D’Agata , ha raccontato come nel 1997 la Regione Siciliana ha stanziato circa 31 miliardi per costruire più di 30 sterilizzatori di rifiuti ospedalieri in tutte le province presso le Aziende Sanitarie Siciliane. Questi impianti, come è noto , sono di estrema utilità ed importanza nel ciclo dei rifiuti perché sono in linea con le moderne politiche europee in materia , sono eco-compatibili ed inoltre si inseriscono nel filone della produzione dell’energia pulita come previsto dalla normativa del 2003.
Infatti i rifiuti speciali ospedalieri , dopo essere stati sterilizzati diventano preziosa fonte di energia ( si ricorda che un KG produce oltre 4.600 calorie )e possono essere utilizzati negli impianti di produzione di CDR ( Combustibili da Rifiuti ) nei Termovalorizzatori , che purtroppo la Sicilia grazie alla lentezza dell’attuale Governo ancora non ha predisposto nemmeno un’ipotesi di realizzazione, e possono essere assimilati ai rifiuti solidi urbani ( con Decreto di assimilazione del Presidente della Regione ) e quindi portati in discarica.
Tutte queste operazioni, ovviamente e notoriamente costano alle Aziende Sanitarie Siciliane molto meno dell’attuale sistema di smaltimento dei rifiuti speciali ospedalieri oltre ad essere in linea con disposizioni ambientali ed energetiche nazionali ed europee.
Tutti gli impianti sono chiusi in Sicilia con grave danno economico ma soprattutto ambientale ed energetico tranne che in provincia di Ragusa, come si è visto dalle immagini trasmesse in TV, dove l’Azienda Sanitaria si è preoccupata da attivare il servizio a Comiso ed a Scicli .
La Sicilia, ancora una volta, quindi, per l’ignavia dei propri amministratori e della politica che ci governa è fanalino di coda con grave danno erariale non solo sotto l’aspetto economico ma , aspetto più importante , per l’impatto ambientale.