venerdì, Settembre 20, 2024
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Nucleare. Il sogno di Berlusconi, far diventare la Sicilia terra bruciata e disabitata

Se c’è ancora qualche siciliano propenso a dare il sostegno a questo signore vuol dire proprio che tutta l’Isola è stata morfinizzata. 
Non può esserci persona cosciente che può dare a Silvio Berlusconi un minimo di credibilità ove si osservi che in poco tempo vuole costruire 4 inceneritori, 2 rigassificatori ed ora, il grande sogno del nucleare. 
E dove realizzarlo se non in Sicilia, terra già ampiamente stuprata con raffinerie sparse per l’Isola a produrre carburante per l’Italia, centrali elettriche che assorbono la poca acqua siciliana per produrre energia elettrica per il “continente”. 
Immaginate il sogno di Berlusconi. La Sicilia nuclearizzata, piena di raffineria e centrali elettrice, con tanto di inceneritori a far da contorno e dulcis in fundo, oltre all’occupazione italo-americana di Sigonella, due o tre rigassificatori per servire il nord industrializzato. 
Ora, pensiamo che se esiste un governo regionale, se esiste un presidente della Regione ed una classe politica siciliana, non necessariamente sicilianista, dovrebbe prendere seriamente in esame la possibilità di agire nei confronti del governo Berlusconi, zeppo come mai nella storia repubblicana, di ministri e vice ministro siciliani. 
Forse è proprio questo il dazio che i siciliani debbono pagare per mantenere le poltrone questi signori che dicono sempre si alla distruzione sistematica della Sicilia. 
L’arte, la storia, la cultura, l’ambiente della Sicilia, tutto barattato per una poltrona romana. Ben triste destino per una nazione che nel lontano 1848 dichiarò la sua indipendenza.
Ufficio Stampa
Coordinamento Provinciale Trapani MIS

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