venerdì, Settembre 20, 2024
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Il nucleare di Berlusconi … senza futuro ma con tanti quattrini per le lobbies

Quello che regaleranno al territorio Siciliano sarà:….Un centro di “IDENTIFICAZIONE ED ESPULSIONE” dislocato nella nostra meravigliosa LAMPEDUSA. Ci daranno il RIGASSIFICATORE a Porto Empedocle. Ma non finisce qui……. Ci danno pure una bella CENTRALE NUCLEARE a PALMA DI MONTECHIARO, ecco cosa spetta al territorio Agrigentino come premio della sua fedeltà….. A parità di costi e della produzione dell’ elettronucleare, e conseguente dei benefici per gli utenti, si fa osservare che il costo di generazione elettronucleare è attualmente ben superiore a quello degli impianti alimentati a gas naturale e alcuni tipi di biomasse, nonché degli impianti eolici, e superiori a quello dell’idroelettrico e Solare. Si osserva altresì che in base all’esperienza Francese, che l’installazione di elettronucleare non appare risolutiva per l’indipendenza energetica del paese: la Francia consuma più petrolio dell’Italia. Infine, il costo del materiale fissile ha mostrato una tendenza al rapido aumento negli ultimi anni, ed è collegato alla scarsità del materiale stesso. E tuttavia impossibile prevedere i prezzi, sulle scale almeno decennale, che sono necessari per la costruzione delle nuove centrali. Si può pensare dunque che gli aumenti dei prezzi rendano non competitive le nuove centrali prima del loro completamento, a meno di fare un’altra cattedrale nel deserto, si osserva tra l’altro che l’Italia non dispone di tale giacimenti, che si trovano in Australia, Russia, Canada. Al momento le 438 centrali esistenti nel mondo utilizzano approssitivamente 65000 tonnellate di uranio all’anno mentre la produzione minerale è di circa 40000 tonnellate. La differenza viene fornita con materiale fissile precedentemente stoccato, in gran parte smantellato dalle vecchie testate nucleari sovietiche. Analisi dell’ ENERGY WATCH GROUP, indica che non potrà essere soddisfatta negli anni a venire, in altre parole, centrali nucleari la cui costruzione e in allestimento o iniziasse oggi, sarebbero a rischio di trovarsi senza combustibile al momento del loro completamento. E non meno importante è lo smaltimento delle scorie radioattive. Distruggendo, la valle dei TEMPLI e tra l’altro quel poco che finora di buono si è fatto, su Sciacca e Licata. Invece di darci la possibilità di sfruttare al meglio, il turismo, l’energia eolica, o solare, che ringraziando il cielo ci viene fornita gratuitamente con il VENTO e il SOLE.

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