“I mandati di pagamento delle ultime due mensilità dei lavoratori della Sise (servizio 118) sono stati trasmessi il 26 maggio dagli uffici della Regione e risultano accreditati già dal primo giugno all’istituto della Croce Rossa. I nostri uffici hanno scrupolosamente fatto quanto dovuto per sollecitare la liquidazione delle somme in modo da soddisfare le legittime attese dei lavoratori”.
Questo lo scarno comunicato dell’assessorato regionale alla sanità che no chiarisce i motivi per cui i lavoratori del 118 siano rimasti senza stipendio e guarda caso, proprio con l’avvicinarsi delle elezioni … ecco che oplà, gli stipendi sono accreditati dal 11° giugno.
L’assessorato dovrebbe chiarire i motivi per cui non sono stati pagati regolarmente gli stipendi agli operatori del 118 e come mai c’è necessità di sollecitare qualcuno per liquidare le somme.
Qualcosa nel meccanismo burocratico della regione non ha funziona e l’assessore Russo ha l’obbligo di individuare i responsabili del grave disservizio che ha creato problemi a decine di famiglie.