Dopo l’euforia dei primi giorni cominciano a prendere forme alcune ipotesi realistiche sui reali motivi dello strappo o presunto tale, di Lombardo.
Due le ipotesi più gettonate: un bluff coordinato addirittura da Berlusconi e messo in atto da Miccichè e Lombardo o una operazione sempre di Miccichè e Lombardo .
Gli obiettivi ? Con il bluff coordinato da Berlusconi il motivo potrebbe essere facile da individuare ed ha un nome UDC. Il Presidente del Consiglio secondo una ricostruzione alquanto verosimile avrebbe dato il via al bluff tutto interno al PDL per far fuori o comunque ridimensionare il partito di Casini in Sicilia vero e proprio zoccolo duro dell’UDC. Il gioco farebbe comodo anche a Lombardo così da ridimensionare un certo Firrarello, ora nel PDL ed ex DC della corrente di Andreotti.
Insomma, una santa alleanza tra Berlusconi ed il suo pupillo (o ex pupillo) e Lombardo.
L’altra ipotesi, una santa alleanza tra Lombardo e Miccichè in funzione “autonomista”. Il primo per cercare di rafforzare la sua posizione e cercare il coagulo di tutte le anime autonomiste e indipendentistiche siciliane, il secondo per tentare di costruire il suo PDL “autonomo” siciliano. Una ipotesi suggestiva e politicamente affascinante anche se appare alquanto irrealistica considerato gli attori sul palcoscenico.
Però il fatto che da Roma il potente Alfano si tiene quasi superpartes ed aspetta gli eventi, fa pensare.
Gli unici che si agitano, ma questo fa parte del loro carattere e della loro convinzione politica, sono gli ex (?) An.. Gasparri addirittura si è inventato un improbabile DDL per cambiare lo Statuto. Ma tutti invitano Lombardo a non cercare Berlusconi ma di parlare non loro, “loro” inteso come i referenti o presunti tali in Sicilia. Tutto l’opposto di quanto afferma
La posta in palio comunque è alta e chi perde sa di non poter rientrare facilmente nel giro e quindi, tra giravolte, tradimenti e pentimenti biblici, la commedia sembra giunta al secondo atto. Ora si attende il terzo e tutto sarà chiaro e capiremo se tra Lombardo e Miccichè è vero amore oppure ….
Quasi come il gioco delle tre carte: questa vince, questa perde, questa vince! Si ma quale vince?
Intanto, improvvisamente tutti sono divenuti disponibili al dialogo … per il bene della Sicilia, e tra tanti della casta, c’è pure chi pensa che il popolo possa crederci.