Svolta clamorosa nel panorama politico siciliano. Raffaele Lombardo manda a casa tutti e pensa ad una nuova giunta. La cosa era prevedibile ma tutti si aspettavano dopo le elezioni ma evidentemente Lombardo ha voluto giocare una partita a scacchi prima delle votazioni. O si sente forte o teme il dopo elezioni.Non ha ritirato le deleghe ma ha invitato gli assessori a dimettersi e questo appare quantomeno anomalo. “Ho invitato gli assessori della mia Giunta a presentare le dimissioni. Si riparte da capo. Con una nuova Giunta per l’autonomia e per lo sviluppo. Entro le prossime 48 ore la Sicilia avrà un nuovo Governo”
Questo è quanto ha dichiarato Lombardo, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo d’Orleans.
Lombardo ha detto che il nuovo esecutivo si caratterizzerà per un programma essenziale. Un Governo che vedrà la luce “con l’appoggio di quei partiti o di pezzi di partiti che condivideranno il nostro programma”, ha sottolineato lo stesso Lombardo.
“Non intendo ribaltare le alleanze politiche – ha sottolineato il Presidente – ma non posso considerare alleati coloro i quali, pur facendo parte della maggioranza, hanno sviluppato in aula e fuori un’oggettiva azione di opposizione al mio Governo”
Quanto al programma, il Presidente Lombardo ha detto che si ispirerà alla filosofia della riforma della sanità. Tra i punti qualificanti, la battaglia per ottenere da Roma le accise petrolifere, lo snellimento della burocrazia, l’attuazione del Piano energetico regionale, la riforma degli Ato rifiuti e il rilancio dell’agricoltura e l’attuazione di politiche sociali per fronteggiare la crisi economica che oggi colpisce ampi strati della popolazione siciliana.