Il Movimento Difesa del Cittadino, denuncia la scandalosa decisione adottata dal Sindaco Carini e dagli Assessori della Giunta Municipale di Marsala di chiudere il centro sociale ricadente nel quartiere popolare Sappusi al fine di creare altri uffici comunali.
Da qualche mese a questa parte a Marsala sono state portate avanti iniziative in materia di politica sociale devastanti.
Pochi coloro che hanno alzato la voce. Sono stati allontanati (o meglio cacciati) diversamente abili; agli operatori sociali (psicologi e non) del Ministero di Giustizia sono stati riservati locali a dir poco angusti ed altro ancora.
A giorni invece si procederà alla chiusura totale del centro sociale di sappusi; lo scopo è quello di destinare ad uffici comunali la palestra, l’auditorium e gli ultimi vani che erano disponibili.
Lo scorso anno altrettanto era stato fatto relativamente alla grossa sala collocata nei pressi dell’ingresso.
Il centro sociale di Sappusi, inaugurato negli anni 1995 dal Sindaco notaio Salvatore Lombardo, da allora ad oggi è stato teatro di iniziative prestigiose; è stato utilizzato dall’a.n.s.p.i., dall’agesci, dall’auser, dall’associazione di volontariato vincenziano, da Libera, dai giovanissimi e dagli anziani del quartiere.
Presso il centro sociale che si vuole chiudere sono stati organizzati incontri dibattito, sono stati visionati interessanti films, sono stati organizzati corsi di cucito, sono stati
creati laboratori teatrali, sono stati organizzati corsi di canto, sono stati messi a disposizione dei ragazzi del quartiere computers, sono stati organizzati corsi di recupero scolastico, sono stati organizzati incontri con le famiglie del quartiere e quant’altro; insomma tutto quello (ed anche più) che solitamente si può fare in un centro sociale.
Tali strutture autogestite di servizio territoriale sono solitamente messe a disposizione a titolo gratuito dall’amministrazione comunale e lì vengono organizzate attività di vario tipo, di impegno sociale, culturale e anche di divertimento, volte a promuovere azioni contro l’isolamento e l’emarginazione delle persone giovani e meno giovani.
Insomma lo scopo è quello di favorire e sviluppare la partecipazione popolare alle attività sociali di rilevanza circoscrizionale e non.
Solitamente per i centri sociali i comuni mettono a disposizione idonei locali e strutture per lo svolgimento delle suddette funzioni.
Il Movimento ritenendo scandalosa e poco oculata la scelta dell’amministrazione Carini ed adotterà tutte le iniziative possibili al fine di evitare la chiusura del predetto centro sociale ricadente nel popoloso quartiere Sappusi di Marsala.