Dedicato al Presidente Napolitano, in visita in Sicilia …

Presidente, il rispetto dovuto per la Sua carica istituzionale non ci impedisce di dire che la sua visita in Sicilia non può essere racchiusa tra le mura dei palazzi, La Sicilia finta, quella pulita e dei cassonetti dell’immondizia puliti per l’occasione,  ma dovrebbe essere aperta alla gente e soprattutto aperta alla stampa siciliana. Dovrebbe essere l’occasione per vedere dal vivo come vive la Sicilia, quella vera, quella non preparata per l’occasione, insomma,  quella reale, colonizzata e sfruttata.   
Il Presidente degli Stati Uniti d’America ad ogni piè sospinto convoca una conferenza stampa, il Presidente della Repubblica italiana invece…
Avremmo tante domande da farle, senza rete, alle quali vorremmo che lei rispondesse. Vorremmo chiederle del rispetto dei diritti sociali e dei lavoratori, del rispetto della Carta Costituzionale, della legge e del diritto.
Non potremo farlo. Non sappiamo se non ce lo fanno fare o perché è lei che non vuole. Ci rimarrà sempre il dubbio, e rimarrà sempre il dubbio che la questione siciliana è un tabù duro a morire.
L’unica certezza: questo appello difficilmente arriverà alla Sua attenzione.
Con osservanza
Michele Santoro
Direttore Osservatorio Sicilia