Quasi duemila le domande arrivate al comune di Palermo, mentre i posti disponibili negli asili nido municipali sono solo 336. ” Forse l’amministrazione palermitana – sostiene Vittorio Marinelli, responsabile per la tutela dei consumatori dell’Italia dei Diritti – è quella che maggiormente rispetta la Costituzione in Italia, in quanto veramente i cittadini sono tutti uguali davanti allo sfascio generalizzato, senza distinzione d’età. Così come infatti i valenti amministratori siciliani sprecano i soldi dei vecchietti, in modo analogo sprecano i ‘dindini’ dei neonati”.
” I siciliani – continua Marinelli – hanno però degli onori che li distinguono dal resto degli italiani. I componenti dell’Assemblea regionale infatti, oltre a chiamarsi onorevoli come i colleghi di Roma, hanno diritto allo stesso stipendio che, si ricorda, è uno dei più alti in tutto il mondo. E’ un onore che sia i bambini che i vecchietti devono pagare “.
” L’importante – conclude il responsabile per la tutela dei consumatori del movimento presieduto da Antonello De Pierro – è che stiano bene gli onorevoli, poi che vecchietti, bambini e famiglie siano costrette ad arrangiarsi è un problema di secondaria importanza”.