Nessuna sorpresa circa la nomina di Stefano Pellegrino a Commissario per l’UDC di Marsala.
Non può che far piacere constatare che il partito cresce e si rafforza. Oggi alle 16 mi incontrerò con l’amico Stefano Pellegrino per coordinare al meglio l’azione del partito.
Sarà creata un gruppo collegiale che tenga conto delle varie anime del partito affinché assieme si possa esprime il meglio dell’azione politico del nostro movimento.
Questo, in sintesi, il commento del Presidente della Provincia Regionale di Trapani TURANO, sugli avvenimenti delle ultime ore che hanno visto il gruppo di Noi Marsalesi confluire in quello dell’UDC.
Solo nei prossimi giorni potremo avere chiaro come si evolverà la crisi politica che sin dalla sua elezione a Sindaco, sta attanagliando Renzo Carini.
Ora, l’UDC conta 7 consiglieri e quindi è il gruppo politico di riferimento in Consiglio Comunale con il quale il Sindaco dovrà giocoforza accordarsi se vorrà risolvere l’empasse in cui si trova.
Pellegrino e Milazzo non hanno mai fatto mistero delle loro proposte per entrare in una possibile maggioranza e da sempre chiedono l’azzeramento della giunta, un programma di pochi punti per risolvere il problema economico e sociale della città, la rotazione dei dirigenti.
Per gli assessori, Noi Marsalesi ritengono che si possa attingere alla società civile con personalità di alto profilo e provata esperienza amministrativa, non necessariamente di area politica.
La palla passa a Carini che dovrà gestire anche i rapporti con neonato PDL che a Marsala sembra navigare in acque diverse di quelle nazionali.