Mentre Napolitano parla di rispetto della Costituzione che secondo lui non è un residuato bellico.
Basta crederci. Però viene da chiedersi dove sia stato Napolitano fino a oggi visto che la Costituzione che lui asserisce non essere un residuato bellico e che non si deve violare, è da tempo che viene utilizzata dalla politica secondo le proprie necessità.
La Sicilia ha tanto da ricordare al Presidente, ex membro di un partito, il PCI, soprattutto è stata oggetto di scippi costituzionali per i supremi interessi della casta.
A livello nazionale, dopo averci scippato le preferenze ed imposto i “nominati” senza che nessuno reagisse, oggi con una decisione beffa, si prende in giro il popolo italiano decidendo una data per il referendum quando già in Parlamento è in discussione la norma, bipartisan, per spostare tale consultazione popolare il 21.
Questo referendum non deve raggiungere il quorum e quindi….
Presidente Napolitano è questa la democrazia di cui lei parla?