Ancora una volta il governo italiano non perde occasione per vantare della sua effimera efficienza. Stavolta lo fa, per bocca del suo sottosegretario con delega alla Salute Ferruccio Fazio che tranquilla gli italiani affermando incautamente : “Abbiamo attivato tutte le procedure necessarie per evitare che il contagio arrivi nel nostro paese, coordinandoci con l’Unione Europea e attivando tutti i controlli necessari. Nel caso in cui il virus riuscisse comunque a raggiungere l’Italia abbiamo a disposizione gli antivirali che negli Stati Uniti si sono già dimostrati efficaci: ne abbiamo scorte per 40 milioni di persone.
40 milioni di dosi di farmaci antivirali che appaiono come i 10 milioni di fucili di Mussolini.
Infatti, al di là del fatto che questi farmaci funzionano solo e parzialmente entro le prime 24 ore dall’infezione (dopo potrebbero creare seri problemi ), i 40 milioni di dosi di farmaci antivirali sbandierati da Fazio, in realtà sarebbero poco più di 4 milioni perché ogni dose è composta da 10 capsule da ingerire due volte al giorno.
Se la matematica non è un’opinione, i 40 milioni di dosi di farmaci antivirali, assolutamente inidonei alla specifica necessità dopo le 24 ore dall’infezione, servirebbero tutt’al più a poco meno del 7% della popolazione.
Per avere un vaccino specifico, come spiegato molto chiaramente dall’OMS, occorrono almeno 4 mesi.
Ma il governo Berlusconi non può aspettare e lancia proclami, tanto gli italiani “s’ammoccano” tutto.