La formazione professionale in Sicilia è mal gestita e i costi della sua gestione sono lievitati oltre la misura consentita, serve fare chiarezza e una decisiva svolta per evitare che i cittadini siciliani paghino le colpe di una politica fatta di sperperi e di clientele. Cutrona Segretario del Movimento Popolare Federalista Europeo, chiede le immediate dimissioni dell’Assessore Regionale Incardona perché in un momento di crisi economica lievita le spese del proprio Assessorato, creando incongruenze e contraddizioni. E’ noto a tutti come sia stata gestita negli anni passati la formazione professionale, con Enti che si formano ogni anno facendo lievitare i costi da 150 milioni a 350 milioni di Euro l’anno. Peraltro afferma Cutrona mentre non è completato il ciclo delle ore di insegnamento ai docenti dei vari enti di contro si istituiscono e si finanziano nuovi enti con nuove assunzioni. Si pensi che i lavoratori della formazione professionale non percepiscono lo stipendi da ben tre mesi. Questo non solo non è tollerabile, ma contraddice il Governo Regionale Lombardo, che dice di volersi porre come uomo nuovo e di nuova gestione. La vicenda presenta un’evidente illegittimità che pone un serio problema a tutta la vicenda e che impone agli organi istituzionali preposti di verificare la piena regolarità di tale assunto, sia dalla Corte dei Conti sia da parte dell’Autorità Giudiziaria. E’ venuto il tempo di dare una svolta profonda alla gestione clientelare della Regione Siciliana, per consentire e attuare un pieno e forte sviluppo della società siciliana.