Anche a Trapani dal 18 marzo entra in servizio l’Agente Lisa, il contatto virtuale della Polizia di Stato che risponde in diretta al cittadino in materia di passaporti attraverso la messaggistica istantanea.
Grazie alla collaborazione con Microsoft Italia, la Polizia di Stato è il primo ente pubblico in Italia a dotarsi di un software dedicato che, utilizzando Windows Live Messenger, offre in modo semplice e rapido tutte le informazioni legate al documento per l’espatrio.
Per chi vuole ricevere indicazioni sul rilascio o sul rinnovo del passaporto, sulla documentazione necessaria per recarsi negli Stati Uniti o su come espatriare con i propri figli, basterà aggiungere tra i propri contatti di Messenger l’indirizzo agente.lisa@poliziadistato.it e 24 ore su 24, sette giorni su sette, un agente di Polizia virtuale offrirà tutte le necessarie informazioni.
Il progetto “Agente Lisa”, avvalendosi di un canale semplice e diretto come quello della messaggistica istantanea, è un ulteriore servizio di “vicinanza” che la Polizia di Stato mette a disposizione del cittadino; sono, infatti, oltre 11 milioni le persone che oggi in Italia utilizzano Windows Live Messenger, soprattutto giovani e giovanissimi.
Grazie inoltre all’integrazione con la piattaforma di mappe online di Microsoft, Virtual Earth, sarà possibile visualizzare su una cartina dettagliata l’ubicazione della Questura più vicina e i relativi orari di apertura.
“La Polizia di Stato – ha detto il direttore dell’Ufficio Relazioni Esterne del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, dott. Maurizio Masciopinto – con questo nuovo progetto, mette a disposizione degli utenti strumenti tecnologici innovativi per facilitare l’utilizzo dei servizi offerti e soddisfare al contempo l’esigenza di “vicinanza” dei cittadini all’istituzione”.
“Siamo orgogliosi di aver potuto mettere la nostra tecnologia a disposizione della Polizia di Stato per facilitare lo scambio di informazioni tra questa istituzione e il cittadino – ha dichiarato Stefano Santinelli, General Manager di Microsoft Consumer&Online Italia – La nascita dell’Agente Lisa rappresenta, in particolare, un passo avanti nella relazione tra la Polizia e i giovani e mette in luce l’utilità di uno strumento di comunicazione come Windows Live Messenger.”
Per il Questore della Provincia di Trapani, Giuseppe Gualtieri, ancora una volta il concetto di “prossimità” della Polizia di Stato trova un ulteriore strumento di attuazione e, grazie alla tecnologia, dopo una prima fase di sperimentazione potrà essere estesa la possibilità di interazione anche ad altri servizi che la Polizia di Stato offre alla cittadinanza.
La collaborazione tra Polizia di Stato e Microsoft nasce nel 2006 con la realizzazione del primo commissariato virtuale in Europa, il “113 online”, dove gli utenti possono inoltrare denunce di segnalazioni via Web per i reati. La scelta di Windows Live Messenger, una naturale conseguenza di una collaborazione di successo, è stata motivata dalla grande diffusione dello strumento nelle fasce d’età giovanili. Un vasto ma preciso target di utenti che utilizza questo mezzo per oltre tre ore al giorno e che da oggi potrà interagire con la Polizia di Stato con il proprio “linguaggio”.
Sempre al 2006 risale un’ulteriore importantissima partnership tra Microsoft e la Polizia Postale e delle Comunicazioni nel campo della navigazione protetta per i minori. Microsoft ha donato, infatti, alla Polizia la piattaforma software denominata CETS (Child Exploitation Tracking System – Sistema di tracciamento contro la pedopornografia), sviluppata in collaborazione con la Polizia Postale. CETS consente ormai da anni alla Polizia Postale di tracciare eventuali tentativi di pedopornofilia in rete e di indagare con maggior efficacia gli individui e i siti Internet sospetti; la Polizia Italiana è stata la prima in Europa e la terza al mondo a potersi dotare di questo potente ed efficace strumento investigativo donato da Microsoft.
Per contatti e ulteriori informazioni:
sito: http://questure.poliziadistato.it/Trapani
o visitateci presso l’ufficio URP della Questura di Trapani, Piazza Vittorio Veneto,1.