E’ già stato notificato alle aziende sanitarie e sarà pubblicato nel prossimo numero della Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana il decreto dell’assessore regionale alla Sanità, con il quale viene assicurata la fornitura gratuita di materiale sanitario in favore delle persone con particolari stati patologici che necessitano di cure domiciliari.
Il decreto riguarda direttamente quasi centomila pazienti in Sicilia e precisa che avranno diritto all’assistenza sanitaria integrativa le persone con piaghe da decubito e ulcere, nonché le persone con diabete e con severe patologie croniche come, ad esempio, fibrosi cistica, talassemia, insufficienza renale, insufficienza respiratoria e celiachia. Possono accedere inoltre all’assistenza sanitaria integrativa a fini preventivi, i minori di anni 18 e, ai fini di cura e di riabilitazione, le persone maggiorenni in attesa di riconoscimento dell’invalidità civile e gli ultrasessantacinquenni, affetti da particolari patologie, gli invalidi civili del lavoro e di guerra, ciechi e sordomuti. Il decreto disciplina anche le modalità della fornitura che competerà alle Ausl o alle farmacie e agli altri esercizi autorizzati a seconda del regime di assistenza in cui si trovano i pazienti.
Viene da chiedersi per quale strano motivo l’assessore Russo aveva annullato la gratuità dei presidi per poi accorgersi di aver clamorosamente sbagliato.