L’avevamo previsto e puntualmente dalla Regione è arrivata la solidarietà dell’assessore alla Presidenza ai lampedusani. ILARDA, che ha accompagnato il presidente Lombardo nella sua visita lampo a Lampedusa con un aereo non ad elica …. è stato chiaro.
Lui ed il presidente hanno preso visione direttamente della situazione ed alla fine le affermazioni di rito sono state: “….Al di là degli interventi di protezione civile che sono stati sempre assicurati con la massima tempestività e sempre lo saranno – ha detto Ilarda – io credo fermamente che il futuro di Lampedusa e delle altre isole degli arcipelaghi siciliani sia il mare, il sole e, dunque, il turismo, non situazioni che possano rappresentare l’inizio della fine di questa prospettiva”.
“Solidarietà ed accoglienza – ha aggiunto l’assessore alla Presidenza – sono scritte nel DNA di tutti i siciliani ed è da considerare un bugiardo chi lascia trasparire l’idea di sentimenti razzisti in capo ai lampedusani”
C’era bisogno di spendere soldi per un aereo per portare nell’Isola presidente ed assessori per dire queste cose?
Comunque adesso i cittadini di Lampedusa sono più tranquilli. Hanno scoperto che nel loro DNA sono scritte le parole “solidarietà ed accoglienza”, cosa pretendono di più?
Un intervento politico decisivo nei confronti del governo nazionale? Impossibile, Berlusconi ha detto che non ha la bacchetta magica e Maroni è andato in Tunisia per “concordare” il rimpatrio.
Già, ci arrivano dalla Libia e li rimandiamo, forse, in Tunisia. Il gioco dell’oca del Mediterraneo.