Chi non conosce la figura e l’importanza di Peppino Impastato per la lotta alla mafia, la sua vita, la sua famiglia, la sua tragedia personale e sociale ed infine il suo assassinio per mano mafiosa, alzi la mano.
E la mano l’ha alzata la Prefettura di Trapani.
Il film della sua vita e della sua tragedia, “I Cento passi” è noto a tutti anche perchè spesso proposto sulle televisioni nazionali.
Eppure, alla Prefettura di Trapani, non sanno chi è Peppino Impastato.
La notizia farebbe sorridere se non fosse la conferma che in questa Italia la memoria è corta e la burocrazia incredibilmente farraginosa.
La Commissione di Toponomastica di Marsala, con notevole ritardo sulla storia di questa disgraziata Isola, ha deciso di intitolare una strada cittadina ad uno dei martiri simbolo della lotta alla mafia.
La sua storia è conosciuta in tutto il mondo come quella di Cesare Augusto, di Attila, di Gengis Khan, malgrado ciò, la Prefettura di Trapani, incredibilmente, richiede al Comune di Marsala di inviare il curriculum di Peppino Impastato.
Noi siamo senza parole, ma forse il Prefetto di Trapani dovrebbe dire qualcosa in merito a questa incredibile, incresciosa e offensiva richiesta.