Il Direttore Generale dell’Ospedale Sant’Antonio Abata di Trapani, Guido Catalano, è stato condannato dal Gup Adriana Piras a un anno di reclusione e a un anno di interdizione dai pubblici uffici con l’accusa di abuso d’ufficio, per fatti inerenti al suo mandato quando era Direttore Generale dell’AUSL 6 di Palermo.
A Catalano sono state contestate alcune determine decise nel 2005, nel periodo conclusivo del suo mandato a Palermo , finalizzate all’estromissione dal proprio incarico di quattro funzionari.
L’accusa, sostenuta dal PM Fabrizio Vanorio, ha sostenuto che le determine dell’ex manager dell’ASL 6 erano state attuate per danneggiare Carlo Milletari, Paolo Giambruno, Biagio Randazzo e Antonino Lo Grasso, assistiti dall’avvocato Roberto Ferrara, i quali si sono visti riconoscere, quali persone offese, un risarcimento per il danno subito e una provvisionale immediatamente esecutiva di 10 mila euro ciascuno.
Catalano aveva già subito un procedimento penale di primo grado per un episodio ai danni del Signor Giambruno Paolo, e condannato a un anno, prosciolto successivamente per prescrizione in appello.