Giornata campale oggi pomeriggio all’Aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo. Dalle 16 in poi i voli Wind jet riportano ritardi di almeno un’ora con punte di 2 ore.
Il Venezia del 18,30 è partito alle ore 20.20 quando doveva arriva allo scalo veneziano alle ore 20 !
Ovviamente nessuna assistenza e nessuna comunicazione ai passeggeri. Una situazione intollerabile che verosimilmente ha un solo colpevole: l’ENAC.
L’anarchia in cui versano i voli con le compagnie aeree che trattano i passeggeri come merce di scarto è probabilmente il risultato di un non controllo e di una non azione dell’ENAC.
Non si può tollerare che una compagnia in un pomeriggio su quattro voli ne ha tre in ritardo di oltre un’ora (il Parma, il Venezia e il Roma) senza garantire la minima informazione ai passeggeri. E non sembra che quest situazione sia da considerarsi un caso limite, anzi.
E’ chiaro a questo punto che Wind Jet, come qualche altra compagnia così detta low cost, ha un numero di tratte superiori alle sue possibilità operative e quindi l’ENAC avrebbe l’obbligo di intervenire per dimenzionare il (dis)servizio dato dalla compagnia in modo tale da garantire un minimo di puntualità e almeno un aeromobile pronto per ogni evenienza.
L’ENAC e non altri sembrerebbe il primo ed unico responsabile di questa situazione di anarchia nei nostri aeroporti. L’Air Bee che volava su Trapani ne sarebbe una chiara dimostrazione. Sin dall’inizo del servizio ha mostrato ritardi e disservizi notevoli, eppure l’ENAC, non ha trovato di meglio che “chiedere” spiegazioni dei disservizi e maggior rispetto per gli orari. Risultato? L’AIr Bee autonomamente ha sospeso le attività. Solo la settimana scorsa l’ENAC ha pensato bene di revocare la licenza ad Air Bee.
Il trasporto aereo paga la mancanza di una agenzia che si faccia sentire e che sia capace di imporre alle compagnie regole precise che in caso di trasgressione applichi con rigore anche la “sospensione” della tratta a tempo indeterminato. Se le compagnie non vengono toccate nel portafogli la situazione è destinata solo a peggiorare.
Presidente Riggio, se c’è batta un colpo!