L’Assessore Ilarda intende far rinascere il sentimento di appartenenza alla regione che alberga in ogni siciliano. Ogni cittadino deve essere consapevole di avere alle spalle secoli e secoli di cultura, e di poter contare su un inestimabile patrimonio, che deve oggi dare una spinta energica per il rilancio della Sicilia.
Oltre che pensare a ristrutturare gli uffici regionali del suo assessorato sito al Viale Regione Siciliana 2226, Ilarda ha deciso di acquistare il trittico delle bandiere italiane, europea e siciliana, per posizionarlo al centro della hall dell’edificio.
Ilarda come tutti i deputati ed i politici sembra non conoscere le norme che regolano l’esposizione delle bandiere e il fatto che diversi comuni, tra cui Marsala e Catania, tanto per citarne un paio dei più importanti, non espongono la bandiera siciliana, violando le norme della l.r. 1/200, preferendo esporre, in permanenza quella italiana ed europea in difformità alle disposizioni di legge nazionale che prescrive che la bandiera nazionale va esposta solo in occasione delle riunioni dei rispettivi consigli (ndr.; l.22/1998 e DPR 212/200) .
Anche a Palazzo Reale e Palazzo D’Orleans, così come in tutti le sedi della Regione Siciliana, la bandiera italiana ed europea è esposta in permanenza in violazione alle norme di legge.
Saremmo tutti felici di partecipare alla crescita della nostra Terra svolgendo con cura e dedizione i propri compiti e impegnandoci per l’affermazione dei principi di legalità ad ogni livello, ma la politica sia la prima a sentire l’orgoglio di essere sicialiana dimostrandola con fatti concreti.
Ma se ai cittadini giungono segnali così, come si pensa di far risorgere l‘orgoglio siciliano?